MWF 20 Ott 2022 12:07

IL MERANO WINE FESTIVAL ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ RACCOGLIE IL “GRIDO DELLA TERRA”

IL MERANO WINE FESTIVAL ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ RACCOGLIE IL “GRIDO DELLA TERRA”

MERANO – Tutto pronto per la 31esima edizione di Merano Wine Festival, la più prestigiosa manifestazione enogastronomica al mondo che Virtù Quotidiane come ogni anno seguirà da vicino con interviste, approfondimenti e dirette video.

Dal 4 all’8 novembre il suggestivo Kurhaus, capolavoro Liberty simbolo della città altoatesina, accoglierà 450 aziende italiane del vino a cui, nella Gourmet Arena allestita sul lungofiume, si aggiungeranno quelle agroalimentari. Cinquanta i buyers accreditati, 200 gli artigiani del gusto presenti, 20 le aziende di Champagne e quindici gli chef coinvolti. Trovano inoltre spazio 7 talks, 16 masterclass, showcooking, 2 presentazioni di libri e un “Red Wave”, il fuorisalone che anima Merano nelle giornate del festival, ancor più coinvolgente, per non dimenticare le oltre 330 etichette presenti nella The WineHunter Area.

Tornano gli allievi dell’Istituto Alberghiero “Di Poppa-Rozzi” di Teramo della preside Caterina Provvisiero, sapientemente coordinati dai professori Vincenzo Ambrosini – a cui si deve lo storico legame tra l’Abruzzo e il Wine Festival – e Vincenzo Pinto, ai quali quest’anno si aggiunge una rappresentanza anche di altri Alberghieri abruzzesi. E per la prima volta ci sarà uno spazio curato dalla Regione Abruzzo, che partecipa insieme alle due Camere di commercio.

Il fitto programma – presentato in conferenza stampa da remoto dal patron Helmut Kocher – parte venerdì 4 con il summit incentrato sui temi della sostenibilità “Respiro e grido della terra”, che dà il nome all’intera edizione della kermesse e che prosegue anche l’indomani. Al Teatro Puccini si discuterà di economia sostenibile e di quali soluzioni applicare al settore della viticoltura. Sei incontri, in cui i partecipanti cercheranno di trovare delle risposte al problema dell’acqua, a quello della sicurezza alimentare, si discuterà inoltre di sostenibilità delle filiere enologiche e di certificazioni in viticoltura. Nel corso del summit verranno poi affrontati ed esposti alcuni tra i case study più interessanti del settore enologico italiano e mondiale. Terminati i lavori, le soluzioni e le linee guida individuate verranno messe nero su bianco su un Manifesto pubblico aperto alla sottoscrizione di opinion leader e stakeholders e consegnato al nuovo ministro delle Politiche Agricole.

Tornano tutte le iniziative collaterali come la selezione Wine Italia, il The WineHunter Selection Area, il Wine internazionale e Catwalk Champagne, “Food – Spirits – Beer” dedicata al mondo del cibo, delle grappe e delle birre, e l’area riservata a Territorium & Consortium, specialità, eccellenze gastronomiche e show cooking direttamente dai territori, sono due eventi che sono comodamente fruibili all’interno della Gourmet Arena.

Si sposta all’interno del Kurhaus, dopo che la scelta dello scorso anno dell’Hotel Terme non ha dato i riscontri sperati, Bio&Dinamica con oltre quaranta produttori e uno show cooking con uno chef stellato.

Annunciata infine la presenza di Gerry Scotti che sabato sera premierà i vini che hanno ottenuto il massimo punteggio nella selezione del The Wine Hunter e il ministro dell’Agricoltura della Georgia che consegnerà alla città di Merano un’anfora del Cinquecento come segno di amicizia. Il noto critico enogastronomico Luigi Cremona, poi, porterà all’interno del Festival (sabato mattina al Teatro Puccini) il suo concorso Emergente Sala.

“Particolarmente onorato e orgoglioso che la Regione partecipa per la prima volta a una manifestazione così prestigiosa” si è detto l’assessore all’Agricoltura dell’Abruzzo Emanuele Imprudente. “Le nostre aziende parteciperanno per far conoscere l’eccellenza dell’Abruzzo. Il 4 e 5 novembre avremo dei summit sulla sostenibilità delle nostre produzioni con uno sguardo rivolto alle certificazioni e alle filiere. Merano è – ha aggiunto – è una occasione unica dove far conoscere il nostro modello incentrato sulla sostenibilità ambientale, sociale, economica”.

Alla conferenza stampa di presentazione, moderata da Maurizio Di Maggio di Radio Monte Carlo, hanno partecipato anche Daniela Zadra, direttrice Azienda di Soggiorno Merano, il giornalista Dante Stefano Del Vecchio, il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone e Carlo Guttadauro, regista che ha realizzato Merano va in scena, cortometraggio che celebra la figura di Giovanni d’Asburgo Lorena al quale si deve la rivoluzione della viticoltura avvenuta in Alto Adige nel 1800, quando introdusse nel territorio nuove varietà come il Riesling e i vitigni borgognoni. L’ampia varietà dell’assortimento attuale dei vini altoatesini si deve proprio a questa svolta importante, avvenuta 160 anni orsono. L’anteprima del corto è in programma il 4 novembre. (m.sig.)

IL PROGRAMMA


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