Cantine e vini 13 Gen 2024 08:21

Un abruzzese e un veneto tra i 12 vini memorabili 2023 del New York Times

Un abruzzese e un veneto tra i 12 vini memorabili 2023 del New York Times

NEW YORK – Ci sono due vini italiani nell’annuale classifica dei migliori vini stilata da Eric Asimov per il New York Times. Nella sua classifica di 12 etichette assaggiate nel 2023, il celebre critico enogastronomico ne ha individuate due del Belpaese, ovvero l’abruzzese Trebbiano d’Abruzzo Fonte Canale 2017 di Tiberio e il veneto Cà dei Zago Valdobbiadene Mariarosa Frizzante 2022.

La lista si completa due francesi, quattro vini spagnoli, tre della California e un tedesco. La classifica è composta dei vini migliori, che per Asimov “tendono ad essere i più memorabili, vini che non solo offrono grande piacere ma si adattano perfettamente alle circostanze del loro consumo”. Tenendo questo in mente, queste 12 bottiglie si distinguono come le più memorabili dell’anno.

La lista del New York Times, stilata dal vino dall’annata più recente a quella più antica, si apre con Cà dei Zago Valdobbiadene Mariarosa Frizzante 2022.

“Durante un recente pasto presso La Tavernaccia a Roma, una trattoria informale con un’eccellente carta dei vini, il sommelier ha suggerito questo vino naturale, leggermente frizzante, che proviene dal territorio del Prosecco ma non aveva alcuna somiglianza con il Prosecco ordinario. A differenza della maggior parte dei grandi produttori di Prosecco, Cà dei Zago coltiva in modo biologico, con particolare attenzione alla salute del terreno, e produce i vini con cura e coscienziosità. Integra la Glera, l’uva principale del Prosecco, con varietà autoctone poco conosciute, piuttosto che uve internazionali comunemente usate come lo chardonnay. Il vino era vivace, sapido e delizioso”.

L’altro italiano è della cantina abruzzese Tiberio, pescata da Asimov nella cantina del ristorante L’Angolo d’Abruzzo di Carsoli (L’Aquila) ed è il Tiberio Trebbiano d’Abruzzo Fonte Canale 2017.

“A Carsoli, in Abruzzo, la regione dell’Italia centrale che si estende dall’Adriatico agli Appennini, ho visto questa bottiglia nella lista de L’Angolo d’Abruzzo”, spiega il giornalista. “È un bianco a vigneto singolo ottenuto da vecchie viti di Trebbiano abruzzese, un’uva di gran lunga superiore con un nome simile al più banale Trebbiano toscano. Era delizioso, pietroso e quasi salato, un vino meraviglioso che è uno dei migliori bianchi italiani. Invecchierà per anni. L’annata 2015 di questo vino, tra l’altro, è stata una delle mie bottiglie più memorabili del 2019″.

TUTTA LA LISTA

Cà dei Zago Valdobbiadene Mariarosa Frizzante 2022;
Emrich-Schönleber Nahe Monziger Riesling Kabinett 2021;
Enric Soler Improvisació Xarello 2020;
Comando G Sierra de Credos El Tamboril 2018;
A. Rafanelli Dry Creek Valley Cabernet Sauvignon 2018;
Tiberio Trebbiano d’Abruzzo Fonte Canale 2017;
Do Ferreiro Rías Baixas Albariño Cepas Vellas 2016;
Sandlands Vineyards Sonoma County Trousseau 2014;
Jacky Truchot Clos de la Roche Vielles Vignes 2005;
Renaissance Sierra Foothills North Yuba Cabernet Sauvignon Première Cuvée 1996;
Château Palmer Margaux 1989;
Two Mid-Century Olorosos.


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