Lo Scalco incontra, con il Duce e il Gran Sasso ripartono le serate dedicate a L’Aquila

L’AQUILA – Miti, leggende e approfondimenti si uniscono ai sapori. Ne esce un racconto per conoscere e scoprire L’Aquila in tutte le sue sfaccettature. Ha preso il via martedì 31 ottobre la seconda edizione de “Lo Scalco incontra”, il ciclo di serate dedicate alla città, organizzate dal ristorante Lo Scalco Dell’Aquila-Delfina dal 1935, il ristorante della famiglia Ippolito, aperto nel 2019 nel cuore della città, ma la cui storia risale a 87 anni fa.
Con l’obiettivo di “creare un momento di conversazione sui temi che riguardano la città”, dice Massimiliana Ippolito, responsabile di sala e proprietaria del ristorante insieme a papà Armando, da ottobre e fino alla fine di giugno si snoderanno incontri mensili, tutti condotto dal giornalista Angelo De Nicola, ideatore del ciclo di incontri.
Il primo appuntamento è stato incentrato sul “Duce e Campo Imperatore, 80 anni dopo” e ha visto la partecipazione di Stefano Ardito che ha da poco presentato il libro Guerra in Appennino.
“Siamo partiti da lì, per ripercorrere la storia del Gran Sasso, tra realtà e leggenda”, continua Massimiliana. “E se si parla di Gran Sasso non si può non affrontare il tema della transumanza”. Ecco allora che il menù pensato per la serata ha visto protagonista l’agnello, valorizzato attraverso la coppa di produzione dello Scalco e il ragù di Agnello.
La cena si è aperta con le pallotte cacio e ova, la coppa di agnello e la vellutata di ceci con cipolla rossa, in abbinamento al Fonte Grotta Moscatello di Tenuta Secolo Nono. Si è proseguito con il fusillo al ragù di agnello con un Dolcetto d’Alba Madonna del dono di Marchesi di Barolo; e poi le salsicce al Cerasuolo con morbido di patate, abbinate al Sasseo primitivo di Manduria di Masseria di Altamura. La degustazione si è chiusa con i dolci di Michele Morelli che ha portato all’assaggio cannoli siciliani e un’anteprima del torrone.
“È stato un successo incredibile. Abbiamo avuto il pienone già da giorni prima. La cosa bella di questi incontri è poi che alla fine di ogni serata c’è sempre l’intervento degli ospiti a dimostrazione di una partecipazione attiva”, dice la ristoratrice.
Il ciclo di incontri proseguirà il 23 novembre con una serata dedicata alla nascita del Teatro stabile dell’Aquila. Poi ad anno nuovo ci saranno incontri su “Raffaello e L’Aquila”, “Il Rugby e L’Aquila”, “Il gigante di Acciano”, “Le 99 Cannelle”, “Lo Zafferano e L’Aquila” e “Il cinema e L’Aquila”.
Per informazioni e prenotazioni, WhatsApp 328-3974129.
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