I PANETTONI DI EUGENIO MERLINI IN GIRO PER L’ITALIA E L’EUROPA CON GUSTI INEDITI ED ESCLUSIVI

COLLEDARA – C’è il classico, quello ai sapori di Sicilia, i più golosi dove sua maestà il cioccolato si propone in tutte le sue varianti. E ancora quello esotico e al gusto deciso della liquirizia di Atri (Teramo). Le lavorazioni dei panettoni di Eugenio Merlini, quarta generazione di pasticcere, e sua moglie Ambra Antenucci sembrano infinite e anno dopo anno si arricchiscono sempre di più. Nel piccolo laboratorio artigianale di Colledara (il primo originario si trovava a San Gabriele di Isola del Gran Sasso, Teramo, e venne aperto nel 2016, per poi trasferirsi a Colledara dopo il sisma), questi artisti dei lievitati e dei gelati, sfornano sotto Natale centinaia e centinaia di Panettoni, declinati in varianti che fanno venire l’acquolina in bocca.
La produzione di questo imminente Natale conferma i classici di casa Merlini, con il panettone lavorato secondo la ricetta tradizionale con bacca pura di vaniglia all’interno, quello ai tre cioccolati e il panettone pera e cioccolato. Quest’anno ecco che arriva la novità che guarda alle isole, con la lavorazione del pistacchio 100 per 100 Sicilia.
“L’impasto è lavorato con il pistacchio, a cui aggiungiamo cioccolato bianco, sempre lavorato con pistacchio, più pistacchi interi – rivela a Virtù Quotidiane Eugenio -. Al panettone abbiniamo una sac a poche con crema di pistacchio”.
La gamma si è arricchita quest’anno anche del Panettone Esotico, “con impasto lavorato con il cocco, e poi in aggiunta cocco e mango semicanditi”. Abruzzesi doc, Eugenio e Ambra hanno scelto di celebrare la liquirizia di Atri in un panettone con la mela annurca. “Infine ultima novità è un panettone ai cereali, lavorato con frutti rossi da noi bilanciati, e cioè lampone, mirtillo e fragoline, con cioccolato bianco lavorato con il lampone liofilizzato. Il cioccolato si scioglie nell’impasto, aiuta l’alveolatura e infonde degli aromi particolari”, spiega il pasticcere.
La linea è venduta direttamente dalla coppia di artigiani al laboratorio, nello shop online e in una rete di punti vendita, in giro per l’Abruzzo e non solo, in costante aggiornamento: “Il Blu Bar in Contrada Salara a Basciano – snocciola Merlini – da Staniscia Liquori a San Nicolò, presso C-House nel centro commerciale Gran Sasso, al Trans Bar a Teramo, al Planet Caffè a Giulianova, a Le Mani in pasta a Rocca di Mezzo. Pasticceria Marchionni a Cologna, ci ha onorato scegliendo il nostro panettone al Pistacchio, inoltre tutta la Francia può gustare i nostri prodotti tramite il portale Gusto d’Italia”.
In laboratorio la produzione è senza sosta anche per conto terzi. “Abbiamo diverse partnership con ristoranti e aziende in Abruzzo per cui produciamo dei panettoni su richiesta. Abbiamo da anni una collaborazione con Scuppoz, il liquorificio di Campli, per cui quest’anno produciamo due varietà di panettoni. Lo zafferano è il protagonista del panettone pensato insieme ad Abruzzo Zafferano”.
Non solo Abruzzo. I panettoni Merlini si spingono fino in Trentino Alto Adige. “Abbiamo una collaborazione con un’azienda di Bolzano, per cui abbiamo prodotto un panettone allo strudel. Una novità di quest’anno che verrà distribuita solo in quelle aree”.
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