NUOVO MENÙ PER LO CHEF SCULTORE NIKO SINISGALLI NEL SUO RISTORANTE TAZIO

ROMA – “Sai che quando tagliuzzo le melanzane non posso fare a meno di sorridere pensando a mia nonna? Per educarmi ai mille modi in cui avrei potuto cucinarle, le chiamava ‘eserciti di coleotteri’. Assegnava a ogni ricetta un nome nuovo. Così, ogni ingrediente, ai miei occhi di bambino, si tramutava in qualcosa di affascinante e strepitoso. E oggi, da quando l’arte culinaria è diventata la mia vita, i suoi insegnamenti sono in ogni ricetta”.
Niko Sinisgalli è uno degli executive chef più qualificati e promettenti del panorama italiano è stato definito “il giovane chef scultore!”.
La sua cucina è la genuinità dei piatti della nonna da cui ha imparato a fondere magicamente sapori unici dei prodotti della sua terra. È il paesaggio della Costiera Amalfitana capace di ispirarlo come fa la bellezza con l’artista. È la giusta dose di ingredienti e di creatività. È la perseveranza nella costante sperimentazione senza perdere mai di vista le origini e quella cucina tradizionale con cui è cresciuto sin da piccolo.
Figlio d’arte e poeta visionario della cucina italiana, Sinisgalli ha tradotto in piatti unici la bellezza della nostra Penisola senza mai dimenticare le ricette tipiche ma aggiungendo sempre un tocco innovativo in grado di dar vita a prelibatezze che hanno incantato personaggi illustri come Liam Neeson, Sofia Loren, il Dalai Lama, Richard Gere e Wilbur Smith.
Chef inesauribile e maestro di cucina, Sinisgalli propone la sua arte culinaria al Boscolo Hotel Exedra di Roma dove gestisce il ristorante gourmet “Tazio”, la champagnerie, il room service di tutte le camere e il roof garden con 4 menù differenti, insieme a Maria Rosito e ad Angelo Chiorazzo, le spalle immancabili per formare un’unica squadra capace di portare al successo la struttura.
In questa estate 2017 ha voluto proporre delle novità nel suo già ricco menù.
Ecco i nuovi piatti selezionati.
Tra gli antipastini, tartare di salmone Loch Fyne con crema di avocado e thuile croccante alla soia. Astice blu in kataifi croccante con crema leggera al peperoncino e soia. Capesante alla piastra su insalata di zucca e patate, sale blu di Cipro e caviale Asetra.
Tra i primi, risotto carnaroli mantecato con porri, gamberi viola affumicati e lime.
Tra i secondi, riccioli di calamari gratinati con taralli al finocchietto e timballo di patate al cuore e sale di sedano.
Come dolci il Tiramisù 2017, cremoso, soffice e croccante. Millefoglie al cacao con mousse di cioccolato bianco, lamponi e foglie d’oro. Tortino soffice ai due limoni. Nuvole di cannoli siciliani con crema di ricotta e pistacchi di Bronte caramellati. Selezione di sorbetti e gelati mantecati al momento.
Tra i piatti che hanno reso celebre lo chef Sinisgalli, la famosa Pasta “Don Mario”, la cui salsa ai pomodorini canditi all’aglio rosso, crema di peperoncino e pecorino di Moliterno rappresenta perfettamente il mix di cultura e sapori mediterranei che hanno da sempre regnato nelle cucine frequentate dal giovane chef Niko Sinisgalli. Sinisgalli rimane fedele ai luoghi in cui ha imparato questo mestiere perché è da lì che ha intrapreso un eccellente percorso personale coniugando radici, ottime materie prime e innovazione.
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